Piano di uguaglianza di genere

A partire dal 2022, l’introduzione di un “Gender Equality Plan – GEP” nell’ambito degli interventi realizzati in attuazione del Programma Horizon Europe e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, porta gli enti pubblici e privati destinatari di finanziamenti europei – e non solo – a dotarsi di un documento pubblico, condiviso, approvato ed obbligatorio.

Il GEP si inserisce naturalmente e conseguentemente nella strategia e nell’approccio sistemico finalizzati all’integrazione della prospettiva di genere nella progettazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche, delle misure attuative e dei programmi di spesa, nell’ottica di favorire l’uguaglianza tra donne e uomini e combattere le discriminazioni.

Il GEP intende rappresentare il principale strumento per influenzare il cambiamento istituzionale sistematico e condiviso; è uno strumento strategico, operativo, individualizzato e a valenza triennale che consente di definire il quadro legale, organizzativo, economico e sociale e le condizioni operative per attuare nella pratica l’equilibrio di genere.

Il Piano di uguaglianza di genere si articola nelle 5 aree di intervento seguenti:

  1. Equilibrio vita privata/vita professionale e cultura dell’organizzazione;
  2. Equilibrio di genere nelle posizioni di vertice e negli organi decisionali;
  3. Uguaglianza di genere nel reclutamento e nelle progressioni di carriera;
  4. Integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nei programmi degli insegnamenti;
  5. Contrasto della violenza di genere, comprese le molestie sessuali.

Il documento della Fondazione Volterra Ricerche relativo al triennio 2022-2024 è scaricabile qui di seguito

PIANO DI UGUAGLIANZA DI GENERE